L’Amministrazione comunale di Follonica aderisce, prima in Toscana, al Club delle Imprese Amiche della Bicicletta e punta sulla mobilità elettrica
Il comune di Follonica, già nella rete ComuniCiclabili con una valutazione di due bike smile, ha deciso di aderire a CIAB, il Club delle Imprese Amiche della Bicicletta, associazione promossa da FIAB che mette in rete aziende, enti locali, professionisti, associazioni, cooperative, consorzi, operatori turistici, ed ogni altra tipologia di operatore economico, amministrativo e sociale, che intenda sviluppare attività in favore dell’utilizzo della bicicletta.
“Follonica – dichiara l’assessora alla mobilità Mirjam Giorgieri – è il primo comune in Toscana ad aderire a CIAB per sottolineare, una volta di più quanto sia strategico per noi investire su un modello di sviluppo sostenibile che parta dai bisogni delle persone e su esse costruisca un tessuto cittadino condiviso.
Con questa adesione ci impegniamo a promuovere politiche che incentivino l’uso della bicicletta per gli spostamenti casa – lavoro e casa – scuola e a dotare la città di infrastrutture pensate per chi usa mezzi sostenibili, come rastrelliere coperte e ricoveri per i monopattini.
Il primo passo passo lo abbiamo già compiuto: oggi abbiamo deliberato l’acquisto di 4 biciclette elettriche che entreranno a far parte del patrimonio dell’amministrazione comunale e potranno essere utilizzate dai dipendenti del comune e dalla Polizia Municipale per le proprie attività. Grazie all’adesione a CIAB garantiamo a tutti i dipendenti, agli amministratori e ai consiglieri comunali la copertura assicurativa per la responsabilità civile in ogni loro spostamento, in bicicletta, in tutta Europa.
E questo è solo l’inizio: i prossimi obiettivi sono la redazione del PUMS (Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile), la realizzazione dell’intero tracciato della Ciclovia Tirrenica e la realizzazione di un sistema di bike sharing che possa coinvolgere anche le strutture turistico ricettive.
Spero che l’esempio del comune di Follonica possa essere seguito da altri enti pubblici e da aziende private che vogliano investire con noi per favorire una mobilità più a misura di persona, anche per gli spostamenti casa-lavoro, per i propri dipendenti, e su servizi di mobilità sostenibile per i propri cittadini.”
fonte Ufficio Stampa Comune di Follonica
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