Nella suggestiva cornice del parco archeologico di Paestum, si è svolta questa sera la cerimonia di consegna della Bandiera Gialla dei Comuni ciclabili per i sei comuni della Campania, tutti cilentani, entrati nella rete FIAB delle amministrazioni che si impegnano per migliorare la ciclabilità dei loro territori. Si tratta di Camerota, Capaccio, Castelnuovo, Piaggine, Roccagloriosa e San Giovanni a Piro.
Il Comune di Piaggine, ritira per il secondo anno questo riconoscimento, confermando la volontà dell’Amministrazione di puntare su turismo sostenibile e creando “reti” di collaborazioni con altri partner, pubblici e privati. Tra le motivazioni del riconoscimento: aver limitato la velocità nel centro urbano e nelle adiacenze della scuola, aver sviluppato progetti sul turismo sostenibile quali “Cilento ti dà la Carica”(in fase di esecuzione lavori), “Cervati Green” (ammesso a finanziamento da Ministero Infrastrutture e Trasporti), “Ciclovia Piaggine-Monte Vivo” (Candidato a Bando Piano Regionale Mobilità Ciclabile Regione Campania ed in attesa di istruttoria), adesione a progetto di Bike Scharing del Parco Nazionale Cilento. Il Sindaco e l’Amministrazione comunale.
Anche Camerota ha ritirato il vessillo e l’amministrazione ha voluto ringraziare la Fiab Camerota, nella persona di Angela Di Lorenzo, “Per aver dato la spinta iniziale e per aver seguito il Comune in tutte le fasi, anno per anno.”
La Federazione italiana Ambiente e Bicicletta del Tigullio ha consegnato oggi a Chiavari e Sestri Levante le bandiere gialle di Comune Ciclabile 2021. La cerimonia si è svolta nella sala del consiglio comunale di Palazzo Bianco, a Genova, alla presenza dei sindaci Di Capua e Ghio.
“Il riconoscimento Comune Ciclabile valuta e attesta il grado di ciclabilità dei comuni italiani, accompagnandoli in un percorso virtuoso a favore della mobilità sostenibile. Un progetto per sostenere e accompagnare le amministrazioni locali nelle loro politiche bikefriendly” – afferma Marco Veirana , presidente di Fiab Tigullio.
Il sindaco di Chiavari Marco Di Capua ha sottolineato che si sta lavorando anche su tre nuovi progetti per la realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclabile compreso “tra l’entrata del porto e l’intersezione di corso Valparaiso con via Prandina, il raccordo del lungo Entella con Lavagna passando sul ponte della Pace, e il collegamento di corso Gianelli e corso Assarotti con la pista di viale Millo“.
Giorgio Canepa, che ha la delega alle piste ciclabili di Chiavari spiega: “Da oggi sarà distribuita anche la versione cartacea della Bicipolitana, la nuova guida integrata della rete di percorsi ciclabili e di aree ciclopedonali del comune“.
Un riconoscimento apprezzato anche da Valentina Ghio, sindaco di Sestri Levante: “Crediamo molto nella ciclabiltà e da anni portiamo avanti un sistema di incremento delle piste ciclabili per favorire il benessere delle persone e la riduzione delle macchine nel centro storico, ma anche per progetti educativi per i ragazzi in collaborazione con l’associazione Vivinbici“.
Oggi venerdì 23 luglio sono state consegnate questa mattina, nell’ambito di una cerimonia organizzata ad Alberese da FIAB Grosseto Ciclabile in collaborazione con il Parco della Maremma e l’Azienda Terre Regionali Toscane, le bandiere gialle 2021 della ciclabilità italiana ai cinque comuni maremmani che aderiscono all’iniziativa.
Con questo passaggio in presenza – commenta Angelo Fedi presidente di FIAB Grosseto Ciclabile – si chiude la quarta edizione di FIAB-ComuniCiclabili, il riconoscimento della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che valuta e attesta il grado di ciclabilità dei comuni italiani, accompagnandoli in un percorso virtuoso verso politiche a favore della mobilità in bicicletta. Per il 2021 la Federazione ha scelto di delegare alle associazioni sul territorio la consegna fisica delle bandiere e, visto anche il grande interesse che ruota intorno al cicloturismo, accomunando amministrazioni comunali, associazioni ed enti pubblici e privati che si affacciano sulla costa grossetana, abbiamo pensato di unire, alla Cerimonia di consegna delle bandiere gialle di ComuniCiclabili, un momento di confronto sull’avanzamento della progettazione dalla Ciclopista Tirrenica in un unico tavolo, al quale sono intervenuti sia la Regione Toscana, capofila delle tre regioni interessate dall’infrastruttura Ciclopista Tirrenica, che rappresentanti e tecnici FIAB di rilievo nazionale che partecipano ai tavoli ministeriali. Ne è venuto fuori un dibattito interessante e utile, anche in vista della chiusura della progettualità di fattibilità tecnico economica della ciclopista che, una volta approvata da Ministero, consentirà l’accesso alle risorse economiche previste dal PNRR per le infrastrutture del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche.
Per quanto riguarda i riconoscimenti di ComuniCiclabili – conclude Fedi – FIAB Grosseto Ciclabile ringrazia le Amministrazioni che aderiscono al progetto, accettando di mettersi in gioco e rinnovando una sfida che non è mai così scontata. I requisiti per mantenere e migliorare la performance sulle quattro aree tematiche in cui si articola la valutazione variano ogni anno, e i gradini diventano sempre più alti. Riteniamo quindi positivo il mantenimento dei tre “bike smile” di Castiglione della Pescaia e Follonica, così come meritevoli gli attestati di uno e quattro “bike smile” di Massa Marittima e Scarlino. Menzione particolare per il Comune di Grosseto che, pur confermandosi per il quarto anno consecutivo comune ciclabile da 3 bs, con l’adozione del PUMS e le iniziative rivolte ad incentivare la mobilità quotidiana casa /lavoro e casa/scuola, aumenta il punteggio in Governace e si avvicina alla promozione al livello successivo.
Attestati di merito per “il supporto al progetto ComuniCiclabili e l’impegno nella promozione e nella realizzazione di infrastrutture e politiche a favore della Bicicletta” sono stati conferiti al Parco Regionale della Maremma e al Parco Nazionale delle Colline Metallifere, da sempre attori di primaria importanza nell’attuazione di politiche a favore della sostenibilità.
“Abbiamo accolto con piacere di organizzare al Parco la consegna delle bandiere FIAB-Comuniciclabili – ha commentato la Presidente, Lucia Venturi – e siamo molto soddisfatti di aver ricevuto l’attestato di merito dall’associazione che conferma la volontà di proseguire nel percorso di ampliare l’offerta cicloturistica nell’area protetta che vedrà prossimamente anche il completamento del tratto di ciclopista tirrenica che attraversa il Parco. E’ stata anche l’occasione – ha proseguito la Presidente – per siglare una rinnovata collaborazione con Ente Terre regionali di Toscana, che ringrazio per aver messo a disposizione la sala Scuderia a Villa Fattoria Granducale per svolgere l’iniziativa”.
Per il quarto anno consecutivo il Comune di Trento è stato inserito da Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta) nella rete dei «ComuniCiclabili» e, dopo aver ottenuto la simbolica bandiera gialla durante la partecipata cerimonia online organizzata il 10 febbraio scorso, oggi ha ufficializzato questo traguardo con la consegna della bandiera nelle mani del sindaco, Franco Ianeselli.
Il riconoscimento Fiab-ComuniCiclabili valuta e attesta il grado di ciclabilità dei comuni italiani, accompagnandoli in un percorso virtuoso verso politiche «bike friendly», ed attribuisce ai territori un punteggio da 1 a 5 assegnato sulla base di sei categorie (motorizzazione, cicloturismo, ciclabili urbane, moderazione velocità/traffico, governance, comunicazione) e rappresentato da altrettanti «bike-smile» sulla bandiera. Trento ha ricevuto 4 bike smile su 5.
L’avvio della pianificazione di Pums e Biciplan, a inizio agosto è prevista la conclusione della fase di raccolta dati, e la progettazione di 11 ciclobox da dislocare sul territorio comunale, dimostrano che l’impegno dell’Amministrazione comunale non si esaurisce ma punta ad ottenere in futuro risultati ancora più alti.
L’iniziativa, che fino ad oggi ha coinvolto oltre 140 comuni italiani, ha ottenuto quest’anno il patrocino del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell’ambiente.
L’accordo di collaborazione siglato tra Fiab-ComuniCiclabili e Ali (Autonomie locali italiane), che prevede un reciproco impegno nella condivisione di dati, metodi e indicatori, per studiare e monitorare al meglio la mobilità ciclistica e il turismo in bicicletta nel nostro Paese, ha inoltre contribuito a valorizzarla ulteriormente.
Grottammare, 20 luglio 2021 (fonte ufficio stampa Comune di Grottammare)
La Fiab ha consegnato le Bandiere Gialle per le regioni Marche e Abruzzo nel ParcoArena Sisto V
Amministratori locali da Marche e Abruzzo a Grottammare, per la cerimonia di consegna della Bandiera Gialla 2021, assegnata dalla FIAB- Federazione italiana ambiente e bicicletta nei mesi scorsi. La Città di Grottammare è di nuovo nella prestigiosa lista che sottolinea le più valide politiche di mobilità sostenibile esistenti nella penisola e quest’anno è stata scelta anche come luogo simbolo per essere stato uno dei primi Comuni del centro Italia ad aver aderito alla rete dei ComuniCiclabili.
Erano 22 quelli rappresentati martedi 20 luglio nel ParcoArena Sisto V, sui 27 partecipanti, tra Marche e Abruzzo, per la quarta edizione, che strizza l’occhio alle Marche, come conferma il presidente FIAB Alessandro Tursi: “Oltre alla massiccia presenza di Comuni lungo la costa abruzzese emerge, a livello nazionale, l’exploit di quest’anno dei Comuni delle Marche centro e sud, per i quali Grottammare ha fatto da apripista credendo nel progetto fin dalla sua prima edizione”.
A fare gli onori di casa, il sindaco Enrico Piergallini e l’assessore all’Ambiente e Sostenibilità Alessandra Biocca, affiancati dal presidente Tursi, dai coordinatori regionali Enrico Tosi per le Marche e Giancarlo Odoardi per l’Abruzzo e da Raffaele Di Marcello del Centro Studi FIAB. “Oltre ai 22 Comuni aderenti alla rete – afferma il presidente FIAB – c’erano anche diversi amministratori locali interessati a entrare nel network dei ComuniCiclabili già dalla prossima edizione”.
Una località “Bandiera gialla” è un luogo che può vantare percorsi alternativi sulle due ruote, in un contesto di sicurezza e sostenibilità certificato dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta. Il riconoscimento è un marchio di qualità apprezzato anche in ambito turistico, come sottolineano il sindaco Piergallini e l’assessore Biocca: “Passo dopo passo è fondamentale coltivare la cultura della bicicletta per la salute e per l’ ambiente, in totale sicurezza. E’ stata una grande emozione accogliere i comuni premiati nel corso di un pomeriggio formativo dove si sono trovati spunti per migliorare i progetti sulla mobilità sostenibile. Il 2021 è stato un anno molto impegnativo, segnato già da una pandemia e poter celebrare la cerimonia in presenza e in sicurezza è di grande stimolo. È necessario continuare la strada intrapresa in questi anni per la sostenibilità e la promozione turistica: i turisti sono sempre più attenti a queste tematiche e in termini di accoglienza Grottammare aspira ad alzare sempre più la qualità dei servizi”.
È stata consegnata nella mattinata di oggi, venerdì 16 luglio 2021, al Comune di Lecco la bandiera del progetto ComuniCiclabili, iniziativa promossa da FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta onlus per valutare il grado di “ciclabilità” delle città che vi aderiscono.
Al momento hanno partecipato il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni l’assessore all’Ambiente e mobilità del Comune di Lecco Renata Zuffi, Paola Schiesaro di FIAB. Con l’occasione è stato possibile presentare anche le nuove biciclette del servizio di bike sharing BluBike.
questa mattina, 16 luglio, Fiab ha consegnato all’assessore Stefano Giorgetti la bandiera gialla di “ComuneCiclabile”, il riconoscimento per le amministrazioni comunali che si sono distinte per politiche bike friendly. Per Firenze è il secondo anno consecutivo, la Federazione ha infatti riconosciuto l’impegno del capoluogo toscano nella manutenzione di alcune ciclabili e nella creazione di nuovi tratti per un totale di 5 chilometri.
“Si tratta di un riconoscimento importante che testimonia l’impegno dell’amministrazione sul fronte della ciclabilità e della mobilità dolce – ha dichiarato l’assessore Giorgetti – Un impegno che prosegue: stiamo realizzando 4 chilometri di nuove piste a cui si aggiungeranno ulteriori 6 chilometri e mezzo. E va avanti anche il piano di manutenzione dei percorsi esistenti e l’estensione delle zone 30. Ringrazio Fiab per questo attestato e anche per la collaborazione che abbiamo attivato per la promozione e la diffusione della mobilità dolce“.
Si è chiusa la quarta edizione di FIAB-ComuniCiclabili (qui il sito ufficiale), il riconoscimento della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che valuta e attesta il grado di ciclabilità dei comuni italiani, accompagnandoli in un percorso virtuoso verso politiche bike friendly.Il network raggruppa 151 città in tutta Italia, dai piccoli paesi fino ai capoluoghi di provincia e di regione. Nel complesso il circuito raggruppa oltre il 18% della popolazione, ovvero 11 milioni di abitanti. Sono nove le new entry presentate all’evento virtuale tenutosi oggi, giovedì 15 luglio, tra le quali segnaliamo anche la presenza di Milano.
Le new entry
– Abano Terme (PD) – 3 bike smile
– Capaccio Paestum (SA) – 2 bike-smile
– Copparo (FE) – 3 bike-smile
– Cervia (RA) – 4 bike-smile
– Jesi (AN) – 2 bike smile
– LECCO – 2 bike smile
– MILANO – 2 bike smile
– Porto Recanati (MC) – 2 bike smile
– Rescaldina (MI) – 2 bike-smile
ComuniCiclabili: come funziona
Il riconoscimento di ComuniCiclabili attribuisce un punteggio da 1 a 5 assegnato sulla base di diversi parametri e indicato sulla bandiera gialla con il simbolo dei “bike-smile”. Quattro le aree di valutazione: il comune deve possedere almeno un requisito in mobilità urbana (ciclabili urbane/infrastrutture, moderazione traffico e velocità), governance (politiche di mobilità urbana e servizi) e comunicazione&promozione, mentre non è obbligatorio, per la valutazione d’ingresso, il requisito nell’area cicloturismo.
«L’ingresso in ComuniCiclabili di un capoluogo metropolitano del calibro di Milano conferma l’autorevolezza dell’intero progetto, che si basa su un dettagliato lavoro di valutazione dei diversi parametri della ciclabilità attraverso verifiche sul campo compiute dal nostro team – ha dichiarato Alessandro Tursi, presidente FIAB – Il giudizio, che viene elaborato anche con la collaborazione delle nostre FIAB locali che ben conoscono la realtà del territorio, non è unicamente finalizzato all’attribuzione del punteggio da mettere sulla bandiera, ma contiene spunti su cui lavorare e suggerimenti in grado di stimolare l’amministrazione a fare sempre meglio».
Valutazione e formazione
Il progetto FIAB-ComuniCiclabili coinvolge le amministrazioni aderenti nel corso dell’anno con iniziative dedicate che vanno al di là della valutazione delle buone pratiche e del riconoscimento assegnato. Si tratta di momenti formativi d’alto livello sulle tematiche della ciclabilità e di importanti occasioni di interscambio e condivisione di esperienze con gli altri comuni della rete.
La cerimonia di oggi è stata infatti preceduta da due interventi con la relazione EuroVelo-The European Cycle Route Network: opportunità per i territori di Valeria Lorenzelli, del Consiglio di Presidenza di FIAB, che ha presentato la rete ciclabile europea EuroVelo; a seguire l’intervento di Raffaele Di Marcello, del Centro Studi FIAB, che ha posto attenzione al tema del bike-to-work parlando di Mobility Management: ultime novità nella gestione degli spostamenti casa-lavoro.
Per aiutare l’Unione Europea a sviluppare il suo pacchetto per la mobilità urbana del 2013 e raggiungere gli obiettivi climatici previsti per il 2050, è stata prevista una nuova iniziativa per la mobilità urbana che proporrà misure per incoraggiare i paesi dell’UE a sviluppare sistemi di trasporto urbano sicuri, accessibili, inclusivi, convenienti, intelligenti, resilienti e a emissioni zero. L’iniziativa affronterà anche il problema dell’inquinamento e della congestione dei trasporti, tenendo conto dell’effetto COVID-19 sul trasporto pubblico, per aiutare la transizione verso un’economia climaticamente neutra e un trasporto, a livello locale, privo di emissioni.
La Commissione europea invita i cittadini in generale e le parti interessate a esprimere la propria opinione su questa nuova iniziativa. La consultazione pubblica aperta (OPC) si chiuderà il 23 settembre.