Crescita costante per il progetto della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che supporta sindaci e amministratori nel dare risposte concrete alle richieste delle giovani generazioni sul futuro del pianeta.
FIAB ComuniCiclabili sfiora quota 130!
La bandiera gialla della ciclabilità italiana ai primi 10 nuovi comuni dell’edizione 2020 e ai 30 che hanno già rinnovato la loro adesione. Iscrizioni aperte fino a gennaio per i comuni interessati.
La cerimonia di consegna oggi martedì 12 novembre a Torino, nell’ambito del workshop formativo sul tema “Reti per la mobilità sostenibile” promosso da INU-Istituto Nazionale di Urbanistica in collaborazione con FIAB-ComuniCiclabili.
Firenze, Arezzo, Desio (MB), Vasto (CH), Merano (BZ), Mira (VE), Valdagno (VI), Santarcangelo (RN), San Salvo (CH) e Breda di Piave (TV) sono, in ordine di popolazione, le prime dieci nuove città ad entrare per l’edizione 2020 nella rete ComuniCiclabili, il progetto sviluppato da FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta per verificare e valutare il grado di ciclabilità dei territori che, nel loro insieme , contano oltre 6 milioni di persone, più del 10% della popolazione italiana.
In questa tornata emerge per importanza Firenze, 4° capoluogo di regione ad aderire dopo Torino, Bologna e Trento.
Con l’adesione di Arezzo i capoluoghi di provincia arrivano a quota 27.
Quanto a numero di comuni l’Emilia Romagna, con l’ingresso di Santarcangelo, si conferma in testa con 25, seguita dal Veneto che con tre nuovi comuni arriva a quota 21, mentre in terza posizione il sorprendente Abruzzo che, con gli ulteriori comuni costieri di Vasto e San Salvo, arriva a 15.
La Lombardia arriva a 12 con Desio, mentre dall’Alto Adige arriva un altro comune di qualità, Merano.
La cerimonia di consegna degli attestati e della bandiera gialla della ciclabilità italiana – divenuta ormai simbolo dei ComuniCiclabili – ai 10 nuovi membri e ai 30 comuni che hanno già perfezionato il loro rinnovo a questa terza edizione, si svolgerà oggi martedì 12 novembre alle ore 14:00 a Torino, presso Centrale Nuvola Lavazza di Torino.
La cerimonia ha aperto l’incontro sul tema “Reti per la mobilità sostenibile” (programma
https://urbanpromo.it/2019/eventi/reti-per-la-mobilita-sostenibile/) all’interno di UrbanPromo Torino “Progetti per il Paese”, iniziativa promossa da INU/URBIT, l’Istituto Nazionale di Urbanistica con cui FIAB-ComuniCiclabili ha atvato già da tempo un accordo di reciproca collaborazione.
“Il grande successo di ComuniCiclabili è strettamente legato alla crescente attenzione delle amministrazioni locali alle tematiche della mobilità ciclistica, con un concreto cambio di prospettiva, in molti territori, a favore di politiche bike-friendly, che rispecchiano una più ampia attenzione alle persone e all’ambiente” – commenta Alessandro Tursi, presidente di FIAB, che è anche l’ideatore del progetto. “L’iniziativa si propone di valutare, attraverso criteri oggettivi e misurabili, il livello di ciclabilità di una città e del suo territorio e, parallelamente, di accompagnare e stimolare le singole amministrazioni verso un progressivo miglioramento, per rendere i propri comuni più vivibili per i residenti e più accoglienti per i turisti” – aggiunge Valeria Lorenzelli, co-ideatrice del progetto ComuniCiclabili e membro del Consiglio di Presidenza FIAB.
La valutazione avviene, infatti, sulla base di decine di parametri distribuiti in 4 aree: infrastrutture urbane, cicloturismo, governance e comunicazione & promozione.
Il punteggio attribuito a ogni comune va da 1 (il minimo) a 5 (il massimo) bike-smile e viene indicato sulla bandiera gialla.
I comuni italiani che abbiano già messo in atto azioni per la mobilità in bicicletta e che intendano aderire alla rete ComuniCiclabili hanno ancora tempo fino al 31 gennaio per candidarsi all’edizione 2020, e ricevere il riconoscimento il prossimo mese di aprile.
Una novità importante caratterizza questa terza edizione dell’iniziativa: la validità dell’iscrizione a ComuniCiclabili diventa triennale purché, a seguito delle verifiche annuali, il comune mantenga i requisiti minimi, con la possibilità e l’auspicio di vedere sempre più territori che si migliorano e incrementano il loro punteggio sulla bandiera.
La consegna del riconoscimento di ComuniCiclabili è solo uno degli aspet di un progetto che si prefigge di creare una rete tra tutte le realtà aderenti e di stimolare sindaci e amministrazioni a fare sempre meglio per agevolare lo sviluppo di una mobilità atva e la scelta della bicicletta come mezzo di trasporto in ogni ambito (dagli spostamenti quotidiani di bike-to-work e bike-to-school al tempo libero, fino alle vacanze in sella).
Strumento fondamentale è la “Scuola ComuniCiclabili”, una serie di incontri ed eventi formativi qualificati a disposizione dei comuni aderenti,
con approfondimenti tematici, presentazioni di buone pratiche e condivisione di case history su temi e problemi legati alla mobilità in bicicletta.
Ricordiamo che è on line anche la guida completa dei ComuniCiclabili della scorsa edizione, ampiamente migliorata sulla base delle esigenze espresse dai comuni (più leggera, adatta alla stampa tipografica, più agile), consultabile e scaricabile all’indirizzo:
Dei 30 ComuniCiclabili che hanno già rinnovato la loro adesione all’edizione 2020, segnaliamo coloro che sono riusciti ad incrementare il punteggio in bike smile, per aver messo in atto nuove azioni, provvedimenti o interventi a favore della mobilità ciclistica: