Anche un italiano nel Board dell’ECF- l’European Cyclists’ Federation, la federazione europea delle associazioni pro-ciclabilità, di cui fa parte anche FIAB.
Alessandro Tursi, il coordinatore del progetto ComuniCiclabili, già vicepresidente FIAB, potrà portare così la sua esperienza, e quella del suo team, in Europa.
Dopo il mandato di Manfred Neun è stato eletto presidente dell’Ecf il francese Christophe Najdovski, attuale Assessore ai Trasporti della Città di Parigi.
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COSA E’ ECF?
Fin dalla sua fondazione nel 1983, la ECF – European Cyclists’ Federation – ha avuto un unico obiettivo: promuovere la bicicletta come mezzo di trasporto e svago sostenibile e sano. La Federazione, con sede in Belgio, a è attualmente composta da 61 associazioni titolari (tra cui la FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta per l’Italia) e da 28 associate, e si occupa di promuovere:
L’ECF gestisce la serie di conferenze annuali, denominate “Velo-city“, il progetto di ciclovie europee EuroVelo e svolge azione di lobbying nelle istituzioni europee su mobilità urbana, intermodalità, cambiamento climatico, sicurezza e salute.
ECF è impegnata ad assicurare che l’uso della bicicletta raggiunga il suo pieno potenziale nella mobilità sostenibile e nel benessere pubblico. A questo scopo l’ECF cerca di influire sulle politiche, le attitudini e l’allocazione di risorse a livello europeo. L’ECF vuole stimolare ed organizzare lo scambio di informazione e competenze sulle politiche e le strategie trasportistiche della bicicletta, ed al tempo stesso il lavoro del movimenti dei ciclisti.
Da quest’anno, nel direttivo di ECF composto da otto membri, c’è anche il vicepresidente FIAB, Alessandro Tursi.
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